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Parrocchia
San Martino
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Piazza Della Chiesa,13
33037 Pasiano di Prato
(Udine)
tel.0432-400055

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Convocazione domenicale
 Ogni domenica il Signore ti convoca al banchetto, insieme ai tuoi fratelli, non lasciare vuoto il tuo posto!           Read More... (Leggi Tutto)

  

Sabato, 27 sett. - dalle ore 16.00 alle 19.00, nella sala parrocchiale, via Villalta, iscrizioni al catechismo.

Perché si richiede l'iscrizione? Non è un fatto automatico per i bambini delle elementari? Un tempo sì, oggi non è più così. Prima di tutto per la presenza sul territorio di famiglie che professano altre religioni, poi - ed è quello che preoccupa e dispiace di più a noi cristiani - perché sta crescendo l'indifferenza di diversi genitori riguardo l'educazione spirituale dei propri figli, infine perché essendo relegato il catechismo all'ultimo posto tra gli impegni dei bambini, spesso non essendoci possibilità di armonizzano gli orari, a rimetterci è proprio il cammino nella comunità  e quindi si scelgono altre strade o parrocchie.

Come si svolgono gli incontri di catechismo nella nostra parrocchia?

Leggi tutto: Catechesi

 Ogni domenica il Signore ti convoca al banchetto, insieme ai tuoi fratelli, non lasciare vuoto il tuo posto!

 

 

 

 

 

Maria, anche se noi ci dimentichiamo di te

tu non farlo mai di noi !

 

 

Ave, o Maria

piena di grazia                                                                                                                                                             
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Ave Maria, gràtia plena,
Dòminus tècum, benedìcta tu in mulièribus,
et benedìctus fructus vèntris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,

ora pro nobis peccatòribus,
nunc et in hora mortis nostrae.
Amen

Ave Marie, plene di gracie

il Signôr al è cun te,
benedete tu fra dutis lis feminis,
e benedet il frut del to grim, Gjesù.
Sante Marie, Mari di Diu,
pree par nô pecjadôrs,
cumò e tal moment de nestre muart.
Amen.

 

   

 

 

 

 

 

Grazie, Signore del perdono  

che, gratuitamente, concedi

a me ed ai fratelli      

 

 

  Stimatissimi collaboratori,

con la festa della Madonna, vogliamo riprendere - o iniziare seriamente - i nostri impegni parrocchiali - spirituali.

Per conoscere bene una persona, per collaborare spassionatamente con lei, per essere partecipi delle gioie e delle sofferenze… bisogna vivere con quella persona. Solo così si possono vincere pregiudizi, affermazioni superficiali, conoscere veramente quali sono i pregi e quali i difetti, spendersi spassionatamente per lei.

Ebbene, voi, in vari campi e con diverse mansioni che v’impegnano nella svariata gamma della pastorale, vivete più vicino al Signore. Alle volte ne siete consapevoli, altre un po’ meno, ma questa è la realtà. Perciò non potete assimilarvi a coloro che seguono o da lontano o saltuariamente o con impegno, ma soltanto a livello individuale, intimistico.

Voi siete, vivete nel servizio della parrocchia, quindi incrociate più volte Cristo, nel vostro passare, sostare, stare, operare, godete del suo sorriso, siete mesti per le sue delusioni, captate il suo umore. Siete quelli che meglio conoscono la dinamica della fede, la bellezza dell’apostolato, la gioia e l’orgoglio di essere scelti.

Purtroppo queste cose, a cominciare da me sacerdote, in noi non sempre sono presenti, né siamo disposti a sacrificarci per esse, siamo anche noi ancorati “troppo” alla terra. Ci sfugge l’intimità, il sostare, lo stare con il Signore.

Non trovo parole sufficienti per dirvi il mio grazie per il tempo, le energie, l’abnegazione con cui, nei vari settori, servite, - quindi amate! - la comunità, dai bambini agli anziani, dai vicini ai lontani, dai grati agli ingrati o indifferenti, come pure la chiesa, la casa canonica l’oratorio…  Grazie, anche a nome di chi non ringrazia e ritiene tutto dovuto.

PERO’

La crescita spirituale, che alberga nel profondo, ma non riesce a stare nascosta - come del resto l’amore – rivela quanto ancora siamo un po’ (o tanto), tutti carenti. Come si fa a monitorare la sensibilità di una persona riguardo ad un argomento preso in esame? Per quanto sorprendente possa sembrare, il metodo è semplice. Si osserva con quale frequenza la persona è presente a ciò che riguarda l’argomento stesso, quanto ne parla, s’accalora, ne discute, si sacrifica, lo mette in primo piano o lo rimanda a quando avrà più tempo, avrà meno impegni… Quando, invece, è presente forzatamente, per interesse, per dire che c’era, per essere riverita o quanto, anche nella solitudine, nell’indifferenza dei più, è lì che aspetta, che attende con fiducia, che soffre per la scarsa partecipazione, per il fallimento di un’iniziativa, di un incontro.

Carissimi, questo vale ancor di più per la fede, l’amore a Cristo, al suo messaggio…

Io non mi sento troppo baldanzoso riguardo a quest’argomento, non cerco scuse e so che sarebbe inutile accamparle. Potrei dire che sono stanco, che ho i miei anni, che voi siete di “dura cervice” (Ez. 3,7), che oramai il cerchio magico s’è spezzato, che sarebbe bene chiedere che mi sia assegnato un altro gregge, un altro pascolo…

So però, che tutte queste affermazioni sono solo un nascondere un problema mio, una faccenda tra me e il Signore, una questione di crescita spirituale, di fiducia, di abbandono in Lui e, certamente, con un risvolto inevitabile su di voi. Anche se, ad alcuni questo potrebbe non apparire, vi confesso che di ciò “io” ne sono conscio “nelle mie piene facoltà d’intendere e di volere”!

E voi? E tu?

Per questo motivo, io ci sarò alla Riconciliazione con Dio e con voi. Non soltanto perché sono il parroco ed è quindi mio dovere esserci, ma perché sento vero quello che nella Riconciliazione si compie.

Sarebbe troppo per me, - non son degno di tanta grazia, - se volgendo lo sguardo sui presenti, nell’assemblea di giovedì, scorgessi il volto di ciascuno di voi.

Con affetto.

don Renato

                                                                         GIOVEDI' 11 SETTEMBRE

                                                              ORE 20.30

                CELEBRAZIONE COMUNITARIA DELLA RICONCILIAZIONE

 

 

 

 

   

 

GIOVEDI' 11 SETTEMBRE

ore 20.30 - celebrazione comunitaria della Riconciliazione

 

DOMENICA 14 SETTEMBRE: FESTA DELLA MADONNA

ore 10.30  - celebrazione dell'eucarestia

ore 15.00  - vesperi e processione

 FRIULI, NON CADERE NEL TRANELLO !

 

 

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