Vi annuncio un avvenimento sconvolgente, meraviglioso, ancora una volta Dio, in Gesù di Nazaret, viene a cercarci. Nel vangelo di Luca, al cap. 15,4-7, si racconta che il pastore, amando le sue pecore, non disdegna di lasciare al sicuro nell'ovile le pecore e di recarsi a cercare quella che si era smarrita. Anche noi, volendo fare di testa propria, non seguendo il consiglio del Maestro, ci siamo allontanati e poi, chi più chi meno abbiamo smarrito la strada del ritorno. Gesù che ci chiama, ci cerca, si fa incontro deve suscitare in noi grande gioia, riconoscenza, festa, serenità. Questo deve avvenire soprattutto per chi si è allontanato di molto, sentendosi poi abbandonato, emarginato, segnato a dito, escluso. Dio non esclude nessuno, perdona, accoglie (cosa che non sempre sanno fare gli uomini).
Ecco perché Natale dev'essere un grande festa per tutti e ciò che avviene nel Natale non termina con l'Epifania, con la riposizione degli alberi, dei presepi, delle luminarie ma continua nei mesi seguenti, nell'anno nuovo che con l'aiuto del Signore sarà certamente sereno, positivo!
Buon Natale, Buon 2022. don Renato