CONFERMAZIONE - CRESIMA
Se gli occhi della fede potessero materializzare quello che sta per avviene, Domenica, 28 febbraio, nella nostra chiesa parrocchiale ci troveremmo nella stessa situazione dei tre apostoli, sul monte Tabor, quando hanno assistito alla trasfigurazione di Gesù.
Vedremmo una grande luce, un turbinio di angeli e di santi accompagnare lo Spirito Santo che scende su 23 giovani, avvolgendoli della sua grazia, della sua forza, del suo amore.
Purtroppo, noi pellegrini sulla terra, siamo in grado di vedere soltanto la cornice del quadro, che comunque essa pure sarà impreziosita dai giovani cresimandi emozionati, dai loro genitori, dai padrini, dagli amici e dalla presenza particolare del nostro pastore, l’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato.
Festa del cuore, dello spirito e contemporaneamente anche festa e gioia del corpo, come dovrebbero essere tutte le feste cristiane. Tutta la persona umana, nella sua realtà, sia spirituale, sia corporale è sempre chiamata in causa. Infatti, la festa esteriore è segno visibile della festa interiore. In alcuni casi - o in molti? - la fede divenuta labile o quasi scomparsa, fa sorvolare il motivo religioso, spirituale e concentra tutta la sua attenzione sull’esteriorità, sulla soddisfazione del corpo.
Interessante ed utile è ricordare che la discesa dello Spirito, invocato sui cresimandi, inonderà anche tutti i presenti, come fa la nebbia, che non risparmia nessuno di chi si trova nel campo.
Perciò, partecipiamo il più numerosi possibile e ne trarrà beneficio tutta la comunità. Questi giovani hanno estremo bisogno di trovare un terreno fertile in cui i loro buoni propositi possano diventare realtà, contribuendo, in questo modo, a migliorare la società, la realtà umana, con beneficio per tutti.
Auguri! don Renato
VIENI, SANTO SPIRITO
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto; dolce ospite dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
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Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido. scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
Dona ai fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona eterna gloria. Amen. Alleluja! |
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domenica, 28 febbraio 2016, ore 10.30, nella chiesa di San Martino